Dopo la terapia ortottica se la deviazione degli occhi permane è spesso necessario l’intervento chirurgico per riallineare gli occhi. E’ un intervento che può essere eseguito in anestesia locale o generale e consiste nell’agire sui muscoli extraoculari, quelli che muovono gli occhi nelle varie direzioni di sguardo.

Gli interventi più diffusi sono quello di recessione in cui il muscolo viene spostato all’indietro dalla sua inserzione in modo da indebolire la sua azione o quello di resezione in cui il muscolo viene disinserito dall’inserzione, accorciato e quindi reinserito nella sua inserzione iniziale; con l’intervento di resezione l’azione del muscolo extraoculare viene rafforzata. Con l’intervento di recessione e resezione viene quindi diminuita o aumentata l’azione dei muscoli extraoculari e in questo modo si corregge chirurgicamente lo strabismo.